NELLA SERATA PER IL "PRES", SAN MARINO VA KO CON BOLOGNA | ||||
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C’è un prima e un dopo. Il lancio della prima pallina divide due mondi, pur se in ogni caso siamo ben dentro il 2019. Il prima è ricordo, poesia, anche commozione. Il dopo è un campionato che comincia con una bella partita, equilibrata e combattuta, vinta all’ultimo respiro dalla Fortitudo Bologna su San Marino. Il prepartita di questo venerdì 19 aprile è stato aperto a Serravalle dall’ingresso in campo degli arbitri e delle squadre, come da consolidata abitudine. Poi il diamante è stato festosamente affollato da una bella rappresentanza di tante società del territorio: San Marino, Titano Bears, Torre Pedrera Falcons, Junior Rimini, Rimini 86, Riccione, Piranhas Valmarecchia e Forlì Softball della massima serie. Un corteo simbolicamente rilevante, un gruppo variegato di società diverse che si sono unite nel ricordo. Già , nel ricordo, perché questa era la serata dedicata al “Pres”, a Rino Zangheri. Le due squadre si sono presentate con le maglie del Rimini: San Marino in arancione e Fortitudo in bianco. Poi i padroni di casa hanno anche disputato il match con quei colori. Nel corso della cerimonia d’apertura, ragazzi delle giovanili hanno consegnato un omaggio floreale alla famiglia Zangheri e posato simbolicamente un fiore sul monte. Lì, proprio prima del primo lancio della stagione. LA PARTITA – SAN MARINO AVANTI. Poi via alle danze, alla partita tra San Marino e UnipolSai Fortitudo Bologna. Impegnati i lanciatori italiani, con Maestri da una parte e Pizziconi dall’altra. Il primo inning è quello della segnatura per i Titani. Con due out, la prima delle tre basi ball a Romero e il doppio di Flores sono la combinazione migliore per andare in vantaggio (1-0). DOPPIO RIBALTONE. Al terzo Bologna sorpassa e lo fa con due basi ball e due valide, approfittando delle piccole occasioni che si sono presentate. La grounder di Nosti a basi piene vale l’1-1, la valida successiva di Vaglio significa Fortitudo che mette la freccia (1-2). Poco male perché al cambio di campo, nella parte bassa del terzo, San Marino risponde in maniera pesante. Si comincia con la base a Di Fabio e il singolo di Giordani, Avagnina è salvo su errore e, a basi piene, i quattro ball a Romero fanno entrare automaticamente il 2-2. Il 3-2 è portato a casa dalla rimbalzante di Flores, il 4-2 da quella di Celli. SORPASSO BOLOGNESE AL 7°. Non succede più nulla fino al 7°. Maestri, dopo una buona partita con 82 lanci in 6 inning (3 valide, 2 punti guadagnati, 7 strike-out), deve lasciar spazio a Cherubini. L’impatto del pitcher dei Titani non è dei migliori, con le basi ball a Grimaudo e Agretti ad aprire l’inning e l’errore di tiro in prima su bunt di Fuzzi a far entrare due punti (4-4). C’è anche Fuzzi in terza con zero out e la situazione è obiettivamente molto complicata, con la Fortitudo a segnare il quinto punto grazie alla volata di sacrificio dell’ex Ferrini sul neoentrato Coveri. San Marino spinge ma non riesce più a segnare, nonostante l’uomo in posizione punto in ognuno degli ultimi tre inning. Al 9°, dopo due out, Celli si guadagna una preziosa base ball e Albanese è colpito, ma Imperiali non trova la valida e la gara termina col successo degli ospiti. La foto di copertina è di PhotoBass/Lauro Bassani SAN MARINO BASEBALL – UNIPOLSAI FORTITUDO BOLOGNA 4-5 BOLOGNA: Ferrini 2b (0/2), Nosti ed (1/5), Vaglio ss (1/3), Marval r (0/4), Leonora ec (0/4), Russo es (0/4), Grimaudo 1b (0/2), Agretti dh (0/3), Fuzzi 3b (1/2). SAN MARINO: Giordani ec (2/5), Avagnina es (0/4), Romero ed (1/2), Flores 2b (2/4), Celli (Rondon) dh (0/4), Albanes r (0/3), Imperiali 1b (0/5), Pulzetti ss (0/3), Di Fabio 3b (1/3). BOLOGNA: 002 003 000 = 5 bv 3 e 1 SAN MARINO: 103 000 000 = 4 bv 6 e 1 LANCIATORI: Pizziconi (i) rl 3, bvc 2, bb 4, so 4, pgl 2; Scotti (r) rl 1.2, bvc 1, bb 2, so 5, pgl 0; Bassani (W) rl 4.1, bvc 3, bb 1, so 4, pgl 0; Maestri (i) rl 6, bvc 3, bb 3, so 7, pgl 2; Cherubini (L) rl 0.0, bvc 0, bb 2, so 0, pgl 1; Coveri (r) rl 2, bvc 0, bb 0, so 3, pgl 0; Mazzocchi (f) rl 1, bvc 0, bb 1, so 0, pgl 0. NOTE: doppio di Flores. |