L'ALFABETO DEI CAMPIONI (M-R) | ||||
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Terza puntata del nostro alfabeto dei Campioni. Oggi prendiamo in esame le lettere dalla M alla R… M – MAURO MAZZOTTI. Il nostro general manager, l’architetto di una squadra costruita alla grande in precampionato e con le aggiunte perfette in corso d’opera. Non proprio un compito semplicissimo, soprattutto in questi ultimi due anni di pandemia nei quali valutare un giocatore, capire che è adatto al nostro contesto e farlo arrivare sul Titano non è automatico come in precedenza. Rosa eccellente, stagione fantastica e Scudetto in bacheca, meglio non si può. N – come NAZIONALI. Prendiamo spunto dalla lettera N per sottolineare la qualità di un roster che ha dato tanto anche alle varie nazionali in competizione all’Europeo di Torino in settembre. Nell’Italia, con Doriano Bindi nello staff tecnico, c’erano Federico Celli, Tiago Da Silva, Nicola Garbella, Leo Ferrini, Erick Epifano e René Mazzocchi. Nella Grecia Ari Sechopoulos e un Dimitri Kourtis grandissimo protagonista anche nel box di battuta, oltre che sul monte di lancio. Nella Spagna ecco Oscar Angulo e Fernando Baez, mentre nell’Olanda campione era presente Jiandido Tromp. O – OSCAR ANGULO, continuo ad altissimi livelli per tutto l’anno. Per lui la più alta media battuta tra i nostri giocatori, 424, addirittura sfiorando il 500 in finale Scudetto (10/21). Leader nei punti battuti a casa (33) e anche nei fuoricampo (5 a pari merito). Ridottissimo il numero di strikeout subiti, appena 11. Ottima stagione dall’inizio alla fine senza ombra di dubbio. P – PITCHING COACH– Paolo Ceccaroli, che è con noi dal 2020 con tanta qualità ed esperienza da tecnico oltre che da giocatore leggendario. La carriera di “Ciga” è ben nota e gli è valsa la Hall of Fame, qua vogliamo citarlo però in rappresentanza di uno staff tecnico che, assieme a Doriano Bindi, ha lavorato alla grandissima per tutto il 2021. Doriano Bindi, Paolo Ceccaroli, Carlo Del Santo, Luca Spadoni, Luis Medina. Q – Come QUEVEDO. Pitcher di affidabilità ormai assicurata, che non tradisce mai. Nel 2021 ha vinto 6 partite e non ne ha persa nessuna, la media ERA è stata di 1.54 e in 46.2 riprese ha messo a segno 89 strikeout con 6 basi ball. Prima parte di stagione dominante e seconda nella quale, con Centeno, ha contribuito a portare la squadra all’Italian Baseball Series. R – RIVALITÀ – Naturalmente con Bologna. La Fortitudo ha dominato gli ultimi anni, aggiudicandosi tre titoli di fila dal 2018 al 2020 e cinque degli ultimi sette prima del 2021 (gli altri due sono di Rimini). Se poi ci aggiungiamo che dal 2019 a oggi la finale è sempre stata San Marino – Bologna, allora ecco che è spiegato il perché di questa rivalità . Aggiungiamo che nel 2020 i felsinei hanno festeggiato proprio sul diamante di Serravalle dopo gara7. Quest’anno invece il titolo è tornato sul Titano, ma la rivalità principe del campionato è rimasta la stessa. |