Con la classifica ancora molto “stretta” e la qualificazione ai playoff tutta da guadagnare, la T&A è attesa a due partite di straordinaria importanza con Godo. La squadra romagnola non è nel lotto di quelle che aspirano a qualificarsi per la postseason e anche per questo motivo inciampare in uno dei due scontri diretti rappresenterebbe un passo falso di quelli duri da digerire. La prima partita si gioca domani sera, venerdì 19, a Serravalle. La seconda sabato 20 a Godo. Entrambe con playball fissato per le 20,30.

Le altre partite: Bologna-Parma (venerdì e sabato a campi invertiti), Novara-Nettuno (entrambe sabato), Grosseto-Rimini (entrambe venerdì), Ronchi-Reggio Emilia (entrambe sabato).

La classifica: Rimini 21 vinte e 5 perse, Bologna 20-6, Nettuno 18-8, T&A San Marino 17-9, Parma 16-9, Reggio Emilia 13-12, Ronchi 8-18, Novara 7-18, Godo 5-21, Grosseto 3-22.

Doriano Bindi, la classifica è molto corta non si può più sbagliare...

“E' vero, specialmente contro le squadre che non lottano per i playoff. Secondo me il campionato si giocherà in queste partite qui: bisogna fare bottino pieno e se perdi ti metti nei guai. Con Godo vogliamo la doppietta”.

Come sta la squadra?

“Simone Albanese è ancora alle prese con un'infiammazione al braccio destro e giocherà solo se lo riterremo pienamente recuperato. Dobbiamo ancora valutare ma è in dubbio. Gli altri stanno bene”.

L'1-0 nella partita di domenica scorsa con Parma è stato fondamentale. Hai mai temuto di perdere il match?

“Beh, quando vinci di un punto e la gara è sempre tirata il pericolo c'è sempre. Basta poco per passare da una vittoria a una sconfitta, la differenza è minima. È per questo che con Godo dovremo cercare di mettere la partita subito sui binari a noi più congeniali. Insomma, cercare di andare avanti nel punteggio presto nel match per non rischiare di rimanere vicini negli ultimi inning”.

Come vedi Godo?

“Hanno avuto sfortuna coi lanciatori stranieri e quello è un settore che chiaramente vuol dire tanto nell'economia di una squadra. Comunque bisogna stare con gli occhi aperti perché rimangono una buona formazione”.

Quale sarà la ricetta?

“Bisogna cercare di migliorare in battuta. Siamo in difficoltà, speriamo di venire fuori nel momento giusto”.

La rotazione dei lanciatori sarà sempre la stessa?

“Sì, nella prima partita lancerà Magrane, poi sabato Tiago”.