LA T&A PERDE A BOLOGNA AL 10° (11-12) | ||||
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È un passo falso che fa male quello della T&A in casa di Bologna. Non tanto per la sconfitta in sé, un 11-12 maturato solo al 10° inning, ma per come è arrivata. I Titani erano infatti avanti per 8-0 dopo appena due riprese, hanno subito il ritorno dell’Unipol ma si trovavano in ogni caso ancora sull’11-5 al 6°. Poi la rimonta di Bologna che si è concretizzata al primo extra-inning. Troppe le valide subite dalla T&A, 15. Troppi gli errori, 4. Lanciatore vincente per Bologna è Fabio Milano, perdente per la T&A Seth La Fera.
Poker al primo inning e poker al secondo. Sembrava tutto facile dopo il roboante 8-0 arrivato dopo due riprese. Si comincia con le traiettorie di Richetti viste bene da tutto il line-up: singoli di Avagnina e Pantaleoni, Vasquez strike-out, Ramos colpito e punto battuto a casa da Duran con una grounder che provoca la seconda eliminazione (1-0). Non è finita, perché dopo i quattro ball a Reginato che riempiono i cuscini, Mazzuca esplode in un super triplo a sinistra che vale i tre punti del 4-0. Quattro al primo, si diceva, e quattro anche al secondo. Prima la valida di Bittar, poi l’homer di Avagnina (6-0) per proseguire con la base a Ramos e i tre singoli consecutivi di Duran, Reginato (7-0) e Mazzuca (8-0).
Gara messa bene, quasi in discesa. È però troppo presto per tirare conclusioni e al cambio di campo del 2° inning anche l’Unipol comincia a martellare. Reyes (singolo) e Liverziani (base ball) aprono la ripresa andando in base, Malengo “lima” a Tiago un’altra base e i cuscini sono carichi. I punti bolognesi sono portati a casa da Sabbatani (singolo), D’Amico (rimbalzante che provoca un’eliminazione in diamante) e Infante (altra valida). 8-3, comunque un buon vantaggio ma non ci si può fidare.
Insomma, serve tantissimo non adagiarsi sugli allori e provare ad allungare. Jairo Ramos al 4° raccoglie l’invito da par suo e con un solo-homer riallarga la forbice (9-3). Peccato che anche in questo caso il sorriso duri abbastanza poco, perché nella parte bassa del quarto Bologna mette a segno altri due punti. Malengo e Sabbatani vanno in base con altrettanti singoli, D’Amico li sposta in posizione punto e il doppio di Nosti li porta a casa (9-5). È una giostra, una gara indubitabilmente bizzarra che non accenna a fermare la sua velocità. Al 5° la T&A rialza il capo, oltrepassa quota 10 e si rimette a correre. Oberto (Richetti era uscito dopo 1.2 inning) concede la base a Imperiali e Bittar, con Pantaleoni bravo a portarli entrambi a casa col doppio che significa 11-5.
Si respira? Neanche per idea. Da Silva ha già lanciato tanto e al 6° inning deve scendere. Prima di farlo, concede base a Malengo e tris di singoli a Infante, Nosti (11-6) e Vaglio, con la valida di quest’ultimo che provoca pure un errore di tiro di Vasquez e due punti (11-8). Fine della partita di Tiago e a salire sul monte è Luca Martignoni. Il capitano si traveste da perfetto “pompiere”, spegne il fuoco dell’attacco bolognese e conclude la ripresa con l’F9 di Reyes. Al 7° Luca va liscio (solo un singolo per Ermini), all’8° invece Bologna si riavvicina fino addirittura a pareggiare. Singolo interno di Infante, colpito Nosti e valida che riempie le basi di Vaglio. La grounder di Reyes provoca la seconda eliminazione ma fa anche entrare un punto (11-9), il singolo di Liverziani porta Bologna a un passo (11-10). Finita a questo punto anche la partita del capitano, sale sul monte Leo D’Amico. Ermini è colpito e la base ball a Malengo forza a casa il punto del pari (11-11). Potrebbe pure andare peggio, perché i cuscini rimangono carichi. D’Amico però reagisce e lascia al piatto Sabbatani per il terzo out dell’ottavo inning.
A questo punto è indubbio che l’inerzia sia tutta dalla parte dei padroni di casa. Duran in apertura di 9° guadagna una base ball, ma il doppio gioco sulla rimbalzante di Ramos (dopo lo strike-out di Reginato) spegne sul nascere le speranze dei Titani. Nella parte bassa Bologna va a un passo dalla vittoria. Dopo la base ball al pinch hitter Fuzzi è finita anche la gara di D’Amico, che è rilevato da Seth La Fera, ieri in panchina per la presenza in posizione di interbase di Bittar. Seth fa il suo dovere: il bunt di Infante porta Fuzzi in seconda ma vale il primo out e di seguito ecco l’eliminazione in foul di Nosti (da Pandolfi in prima) e la grounder di Vaglio (5-3). Si va agli extra inning.
Al 10° la T&A ci prova, mette il primo uomo in base (Milano concede quattro ball a Imperiali) ma non riesce a dar seguito al suo attacco. Bittar col sacrificio sposta Imperiali in seconda, poi però Avagnina è eliminato 4-3 (Imperiali in terza) e Pantaleoni è out al volo dall’esterno sinistro Nosti. Pochi minuti dopo è finita. Reyes infila il singolo, Liverziani è passato in base ed Ermini li sporta in posizione punto col sacrificio. Logica la base intenzionale a Malengo. C’è un out e a battere si presenta Sabbatani: singolo in mezzo e punto bolognese. Finisce 12-11 per l’Unipol.
UNIPOL BOLOGNA – T&A SAN MARINO 12-11 (10°)
T&A: Avagnina es (2/6), Pantaleoni 3b (2/5), Vasquez ed (0/5), Ramos dh (1/2), Duran ec (1/4), Reginato r (1/4), Mazzuca (Pandolfi 0/2) (2/3), Imperiali 2b (0/3), Bittar ss (1/3). BOLOGNA: Infante ss (3/5), Nosti es (2/5), Vaglio 2b (2/5), Reyes ec (2/6), Liverziani ed (1/4), Ermini dh (1/4), Malengo 1b (1/2), Sabbatani r (3/6), D’Amico (Fuzzi) 3b (0/4).
T&A: 440 120 000 0 = 11 bv 10 e 4 BOLOGNA: 030 203 030 1 = 12 bv 15 e 0
LANCIATORI: Da Silva (i) rl 5.2, bvc 9, bb 4, so 5, pgl 7; Martignoni (r) rl 2, bvc 4, bb 0, so 1, pgl 3; D’Amico (r) rl 0.1, bvc 0, bb 2, so 1, pgl 0; La Fera (L) rl 1.1, bvc 2, bb 2, so 0, pgl 1; Richetti (i) rl 1.2, bvc 7, bb 2, so 2, pgl 8; Oberto (r) rl 3.1, bvc 3, bb 2, so 4, pgl 3; Barbaresi (r) rl 2.1, bvc 0, bb 2, so 2, pgl 0; Milano (W) rl 2.2, bvc 0, bb 2, so 2, pgl 0.
NOTE: fuoricampo di Avagnina (2p. al 2°) e Ramos (1p. al 4°). Triplo di Mazzuca. Doppi di Pantaleoni e Nosti.
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